Scienze



Giornata Nazionale degli Alberi

Il giorno 21/11/2018 abbiamo ha partecipato alla Festa degli Alberi, una manifestazione dalle origini antiche, nata nel 1872, in America. L'Amministrazione Comunale ha promosso questa iniziativa, accolta con grande entusiasmo da tutti noi.


Arrivati alla Sala convegni del Convento Santa Maria de Plano, la nostra Sindaca, dott.ssa Maria Anna Falvella, ha dato inizio alla manifestazione e ci ha parlato dell’importanza degli alberi, che vanno rispettati perché sono fondamentali per la vita del nostro pianeta. 




Successivamente, ha passato la parola all’assessore Giulio Ruggieri che ci ha raccontato di quando, da piccolo, all’età di circa 11 anni, partecipò alla piantagione del suo primo albero.












A questo punto, introdotti dalle nostre insegnanti, abbiamo presentato i nostri lavori:


                           

i bambini dell’elementari, per ciascuna classe, hanno illustrato i loro cartelloni e si sono esibiti in canti e poesie; noi delle medie, abbiamo mostrato i nostri lavori ed abbiamo cantato, accompagnati dal professor Montagna. 

                  

Molto bello è stato l’intervento dei ragazzi della terza media che hanno recitato un testo narrativo, scritto da loro, in cui la voce narrante di un albero racconta la propria vita, ripercorrendo momenti importanti della storia di Calvello.
A questo punto ci siamo spostati nel Parco Giochi.






Arrivati lì, il personale del Comune ci ha raggiunti per procedere alla messa a dimora degli alberi da piantare.





































 





Ad ogni classe è stato donato un albero. Ogni gruppo di bambini gli si è avvicinato ed ha promesso di prendersene cura. 












                                     


Alla nostra classe è stato assegnato un castagno. Il momento in cui è stato piantato ci ha particolarmente colpiti, perché ciascuno di noi ha pensato a quando, diventato adulto, ricorderà, rivedendolo, i bellissimi momenti della propria giovinezza.


                          





           Viaggio nel mondo della raccolta differenziata


Tutto ciò che separiamo a casa o in qualunque altro posto del nostro comune, va a finire in un centro chiamato “PELLICANO VERDE”.



Il 28-09-2018, insieme ai nostri compagni della primaria e della secondaria, siamo andati a visitare questa cooperativa situata a Muro Lucano. Essa si occupa della raccolta differenziata e costituisce un primo centro  di raccolta, separazione e trattamento dei rifiuti che provengono dai comuni della Basilicata, compreso CALVELLO.


I rifiuti che gli operatori ecologici del nostro paese raccolgono con la raccolta porta a porta vengono portati in questa azienda e, dopo essere stati controllati, compressi e imballati, vengono trasferiti alle fabbriche che si occupano del riciclo dei materiali raccolti in modo differenziato.
Prima di entrare nell' impianto, nel spiazzale antistante, abbiamo visto dei grandi cassoni, dove vengono raccolti i diversi materiali.





Ogni cassone, a seconda del materiale contenuto, ha un determinato colore:
       giallo per la plastica
       marrone per l' organico
       azzurro per la carta e il cartone
       verde per il vetro e  l'alluminio
Oltre  a questi materiali vengono portati anche  il legno, gli pneumatici, i rifiuti ingombranti e i rifiuti elettrici ed elettronici.

IL RICICLO DELLA PLASTICA
Il colore tipico dei cassonetti e dei sacchetti per la raccolta della  plastica è il giallo.
Tutti i paesi della Basilicata portano i rifiuti in plastica a Muro Lucano. Lì essi vengono schiacciati e imballati, per essere portati a Pescara, dove avviene il loro riciclo.
Il processo di riciclo della plastica permette di trasformare un rifiuto in una nuova materia prima, o meglio, in una materia prima – seconda.
La plastica più comune è il PET, ma esistono altri tipi di plastica come quella da imballaggi o le plastiche rigide con cui sono costruite le cassette.







Queste, dopo essere state separate dagli altri tipi di plastica, vengono triturate mediante una specie di mulino dotato di lame; i pezzetini piccolissimi vengono messi in sacchi chiamati “big bags”
Ogni tipo di plastica possiede un marchio ed è importante conoscerli, per poterli raccogliere in maniera corretta.












IL RICICLO DELLA CARTA
Il riciclaggio della carta è un settore importantissimo del riciclaggio dei rifiuti.
É una pratica utile sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Esso permette un utilizzo efficiente della materia prima delle foreste, una riduzione dei rifiuti, un risparmio energetico ed inoltre gioca un ruolo importantissimo nella riduzione dei gas serra generati dalle discariche.
Recuperare significa raccogliere, separatamente dagli altri rifiuti, la carta e i cartoni, per poterli poi consegnare alle cartiere che procederanno alla loro rilavorazione.

IL RICICLO DELL’ALLUMINIO
Il riciclaggio dell'alluminio consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuti composti da alluminio, per ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi.
L'alluminio, grazie alle sue proprietà, è un materiale che si presta a un gran numero di applicazioni e possibilità di riutilizzo. Il rifiuto viene inviato all'impianto di separazione e primo trattamento. Nello stabilimento Pellicano Verde i rifiuti in alluminio vengono separati da eventuali metalli magnetici (ferro) o da altri tipi di materiali (vetro, plastica ecc...), mediante un separatore che funziona a corrente.
Vengono poi pressati in balle e portati alle fonderie, dove torneranno a nuova vita. L'alluminio riciclato ha proprietà equivalenti a quello originario, e può essere impiegato in molteplici usi.

IL RICICLO DEL VETRO
Il vetro è una sostanza solida amorfa: significa che allo stato solido non si aggrega in una struttura cristallina.
E' rigido, trasparente, ma allo stesso tempo fragile, ed è un cattivo conduttore di elettricità. Il vetro è un materiale utile per contenere liquidi, cibi e bevande e per la produzione di recipienti facilmente recuperabili ed riutilizzabili.
Nello stabilimento Pellicano Verde vengono raccolti i rifiuti in vetro che noi buttiamo facendo la raccolta differenziata; il vetro, depositato  nei contenitori di colore verde insieme all'alluminio, viene ritirato ogni 15 giorni mediante la raccolta porta a porta.                                                                                   
Dopo essere stato raccolto, viene portato nell'azienda, dove viene separato dall'alluminio e succesivamente trasferito alle aziende che si occupano del riciclo.
A differenza dell'Italia, in Germania viene addirittura separato per i vari colori: bianco, marrone, verde, blu.
Alcuni oggetti non sono di vetro ma lo sembrano; ad esempio le lampadine, i parabrezza delle auto, gli specchi, i piatti … e non vanno raccolti insieme al vetro.



RIFIUTI SPECIALI
I rifiuti speciali sono prodotti da industrie e aziende e, a seconda delle caratteristiche di pericolosità, si distinguono in rifiuti pericolosi e non  pericolosi. Il sistema di smaltimento di rifiuti speciali é molto complesso perché deve poter offrire soluzioni tecniche a tutte  le moltiplici  tipologie di rifiuti prodotti dalle aziende.
I rifiuti che si riciclano sono toner delle stampanti, farmaci scaduti, vecchi elettrodomestici, pile esaurite, olio usato per frittura, batterie di auto, vecchi pc, vecchi smartphone, materassi rovinati, pneumatici consumati, vecchi divani ecc...
Quel giorno abbiamo visto un grande cumulo di materassi ed altri rifiuti ingombranti provenienti proprio da Calvello.


IL RICICLO DEI RIFIUTI ORGANICI
L' organico è tutto quello che viene dalla natura e torna in natura.
Il recupero di questo tipo di rifiuti avviene attraverso un processo chiamato COMPOSTAGGIO.
Cosa possiamo utilizzare?
       Scarti di cucina
       Avanzi di cibo
       Scarti di frutta e verdura
       Piccole ossa
       Alimenti avanzati o scaduti
       Bastoncini di legno per gelati
       Ceneri spente del camino
       ecc
Il compostaggio è un processo attraverso il quale si ottiene un fertilizzante naturale chiamato COMPOST. Le sostanze che formano il compost sono i materiali biodegradabili umidi, come scarti di frutta e verdure, fondi di caffè.....o secchi, come foglie secche, segature, paglia, carta da cucina…
Più del 40% dei rifiuti che produciamo sono organici e, messi nelle compostiere, che sono dei contenitori che hanno il fondo bucato per essere a contatto con il terreno, vengono “mangiati” dai lombrichi. Questi accorrono attirati dall’odore dei rifiuti e li trasformano in compost.
Dopo aver visitato lo stabilimento, siamo andati in una sala dove sono state proiettate delle immagini relative al tema della raccolta differenziata.
Quello che abbiamo capito è che, se si seguono i principi della prevenzione, del riciclaggio e del recupero, secondo il concetto di economia circolare che è un termine per definire un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo, i rifiuti non sono più un problema.
L’UOMO DEVE IMITARE LA NATURA
In natura il concetto di rifiuto non esiste perchè in natura nulla si crea e nulla si distrugge.
La raccolta differenziata è l'unica soluzione.

Ciò che non riusciamo a separare, perchè non si può riciclare, viene buttato in discarica e non potrà essere più utilizzato.

Tutti gli alunni della seconda media

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